Percorsi a cavallo

Percorsi a cavallo
Percorsi a cavallo

È possibile approfondire la conoscenza del territorio premilcuorese anche attraverso percorsi a cavallo, con l’assistenza di una guida esperta di equitazione e della sentieristica del territorio.

Per i partecipanti a questa attività escursionistica non è necessaria una grande esperienza nel condurre il cavallo, dato che per tutta la durata delle escursioni si viaggia al passo e comunque sempre affiancati dalla guida. Entrambi i percorsi sotto indicati partono dall’ agriturismo La Ridolla (tel. 0543 956601 – 340 2518213 – 348 3806646), posto a circa 500 metri dal centro di Premilcuore, al quale ci si può rivolgere per informazioni ed adesioni alle escursioni. E’ previsto un numero di partecipanti massimo di 8/10 persone.

Percorso 1, durata 6 ore, lunghezza km 25

L’ escursione prevista prende l’ avvio in direzione Petriccio per raggiungere in successione il Gorgolaio, il mulino Biondi, i Piani, le Campore per scendere, quindi, al rifugio di Poggio Cavallaro; a questo punto si imbocca il sentiero per la Valbura, facendo quindi ritorno a Premilcuore.

Percorso 2, durata 12 ore (con pernottamento), lunghezza km 60

Si tratta, in realtà, di una variante del percorso 1 che risulta consistentemente allungato e che prevede di raggiungere i rifugi di Sassello e Monte dei Gralli, sconfinando decisamente in Toscana.

Questi percorsi che sono praticabili tutto l’ anno e possiedono un notevole fascino se effettuati dopo una nevicata partono dall’ altitudine di 450 metri di Premilcuore giungendo a toccare quota 1100 metri. Consentono un’ immersione assoluta nell’ ambiente e nel paesaggio appenninico, permettendo di vivere l’ esperienza di quanti abitarono questi territori anche in alta quota per secoli; se ne percorrono, infatti, le tradizionali vie di comunicazione con i medesimi ritmi e tempi di spostamento. Infine, la sosta o il pernottamento nei rifugi richiamano suggestivamente la vita e le consuetudini degli antichi insediamenti nella foresta appenninica, oggi ormai quasi tutti abbandonati e in rovina o inghiottiti dalla vegetazione.