| Difficoltà: bassa – per tutti |
| Lunghezza: 2 km |
| Dislivello: 100 metri |
Il sentiero parte dalla frazione di Fiumicello, precisamente dal giardinetto davanti al ristorante, poi seguire le indicazioni del Sentiero Natura. Il percorso segue il corso del fiume, con un paio di guadi fino ad arrivare al molino Mengozzi, che ci riporta al tempo in cui queste zone appenniniche erano molto più popolate di oggi: infatti, tale struttura produttiva si trovava al centro di una comunità viva, di circa trecento persone, che però negli anni 60 del secolo scorso è stata colpita da un progressivo spopolamento con un esodo verso le zone meno isolate o verso la pianura. Il molino Mengozzi è tuttora in funzione e, su prenotazione per gruppi organizzati, è possibile assistere a una dimostrazione di molitura.
Dopo aver ammirato le notevoli sculture, si prosegue costeggiando il “bottaccio” (serbatoio acqua a cielo aperto) per arrivare all’opera di presa lungo il corso di derivazione, risalendo poi in direzione dei ruderi dell’ex casa colonica “la Cavina”. Da qui si ridiscende a Fiumicello.
Durante il percorso si possono osservare le diverse tipologie del terreno e della superficie boscosa.