Ci troviamo di fronte all’edificio dal più schietto sapore toscano di tutto il paese.
Semplice ed elegante, l’edificio, situato in Piazza Ricci 8 è scandito su tre piani. Al piano terra, tra due finestre dalle semplici inferriate si apre il portale arcato dalle bugne a cuscino. Sopra la chiave di volta troviamo lo stemma dei Biondi Perelli, dentro un ricco cartiglio arricciato, raffigurante l’aquila bicipite sopra una scacchiera.
Il Palazzo presenta un bell’androne come un vano coperto da una singolare volta ribassata, a vela e con otto unghie a tutto sesto.
Le notizie biografiche relative alla famiglia Perelli ci permettono di rilevarne l’alto livello di acculturazione. Molti di quelli che si definivano gli uomini illustri del paese provengono dalla famiglia Perelli, come il medico cerusico Girolamo, il giureconsulto Bernardino Girolamo, il figlio Tommaso (1704-1783) docente di astronomia a Pisa e, nel secolo scorso, il pittore Carlo Biondi Perelli, Presidente dell’Accademia fiorentina delle Belle Arti.
